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Toscana La ribollita

Ingredienti - 300 gr fagioli bianchi - 2 mazzi cavolo nero - ½ cavolo cappuccio - 200 gr spinaci - 250 gr pomodori maturi - 400 gr pane toscano raffermo - cotenne di maiale a striscioline - 1 patate - 1 concentrato di pomodoro - 1 cucchiaio da tavola - salvia 4 foglie - prezzemolo 1 ciuffo - sedano 1 costa - carote 1 - cipolle 1 - 2 spicchio d’aglio - timo 1 rametto - pecorino grattugiato - brodo di carne 2 l - olio extravergine di oliva 150 ml - sale - pepe nero Preparazione Mettete i fagioli, precedentemente ammollati in acqua fredda per una notte e poi scolati, in un capiente tegame di coccio con abbondante acqua fredda, unite le cotenne e la salvia. Mettete sul fuoco e fate cuocere a fuoco bassissimo. Quando i fagioli saranno cotti passatene metà al passaverdure con un po’ della loro acqua di cottura, lasciate gli altri interi. Fate un battuto di cipolla, aglio, sedano, carota e prezzemolo e rosolatelo in un tegame di coccio con l’olio. Quando il soffritto ha preso colore, unite ca

Pasta alla siciliana con pangrattato

Ingredienti - due cucchiai di pangrattato - un cucchiaio di ricotta salata stagionata - una punta di cucchiaino di pepe nero - un cucchiaio di marsala - 200 grammi di pasta corta o lunga a piacere - un cucchiaio di olio extravergine di oliva Preparazione Unisci il pangrattato alla ricotta salata in una padella antiaderente senza usare alcun condimento a parte il cucchiaio di marsala. Abbrustolisci il composto facendolo saltare e mescolandolo spesso fino a quando il pane sarà ben dorato e la ricotta salata si sarà perfettamente miscelata coi granelli di pane grattugiato. Nel frattempo cuoci e scola la pasta al dente. Condisci la pasta con il cucchiaio di olio e con il composto di pangrattato spolverandoglielo sopra come se fosse proprio del formaggio grattugiato. Aggiungi un pò di pepe nero e servi.

Zuppa di sarde

Ingredienti - 1 kg di sardine pulite - 2 cipolle - 2 gambi di sedano - 1 carota - 1 patata - 1 mazzetto di prezzemolo - 1 spicchio aglio - 1 peperoncino piccante - 100 ml olio evo - 100 ml vino bianco - 50 ml salsa pomodoro - sale, pepe Preparazione Le sarde devono essere eviscerate e private della testa, poi con un po’ di pazienza si aprono a libro e si scalca col dito la lisca centrale. Lavare bene sotto acqua corrente e raschiare con il dorso della lama di un coltello per asportare le piccole scaglie, trasparenti ma coriacee. Mettere a bollire per 20’ le lische con gli scarti ben lavati delle verdure, in un litro abbondante di acqua salata così da preparare un fumetto saporito da filtrare. Lavare e tagliare a dadini le verdure. Eliminare i gambi del prezzemolo, che vanno messi nel fumetto, e tritare finemente, su un tagliere, le foglie, usando un grosso coltello. Se l’avete usate una pentola di coccio, altrimenti va bene anche una antiaderente. Scaldare l’olio e far rosolare le verd

I fasuola cu l’accia

Ingredienti - 500gr di fagioli bianchi cannellini secchi - un mazzo di sedano - mezza cipolla bianca - olio evo - sale - acqua q.b Preparazione Mettere a bagno i fagioli la sera prima di preparare il piatto (i cannellini hanno bisogno di almeno 8 ore di tempo in ammollo). Sciacquare i fagioli già ammollati (che avranno raddoppiato il loro volume) e scolarli. Lavare bene il sedano, eliminando le foglie e i gambi più duri, e tagliarlo grossolanamente. Tritare mezza cipolla e farla dorare in una pentola capiente con olio evo, riempire la pentola di acqua e portare all’ebollizione, a questo punto aggiustare di sale e versare i fagioli. Dopo quindici, venti minuti aggiungere il sedano. La cottura dovrebbe avvenire dopo circa un’ora, assaggiare di tanto in tanto. Impiattare, magari in una bella ciotola di coccio, e condire con olio evo crudo

Favette fresche con le uova

Ingredienti - 1 kg di favette fresche (da sbucciare) - 4 uova - una cipolletta fresca - sale - pepe - olio evo - acqua q.b. Le fave sono uno degli ingredienti principali della cucina povera siciliana e non solo, esistono tante ricette a base di fave: che siano fresche, grandi, piccoline, secche, con la buccia, sono sempre molto apprezzate. Riguardo le fave è giusto ricordare che nei momenti di carestia o come facevano i nostri nonni durante la guerra, di questi legumi non si buttava nulla; quelle che oggi consideriamo semplici bucce, venivano invece bollite, tagliate a striscioline e mangiate così semplicemente Preparazione Sbucciare le fave, lavarle. Tritare la cipolla, soffriggerla con l’olio e poca acqua, quando è morbida aggiungere le fave, sale e pepe e ancora un po’ d’acqua (uno o due mestoli circa). Cuocere per una decina di minuti circa (dipende dalla dimensione delle fave). A questo punto, aggiungere le uova, la cottura ideale è quando l’albume è diventato bianco ed il tuorlo

Spaghetti con mollica fritta e uva passa

Ingredienti: - 350 gr. spaghetti - 50 gr. uva sultanina - 1 melanzana - 4 cucchiai pangrattato - 1 spicchio d’aglio - olio extravergine d’oliva - 1 cucchiaio prezzemolo tritato - sale - pepe nero da macinare - 1/2 bicchiere vino bianco Preparazione Riempite una pentola d’acqua e mettetela sul fuoco fino a farla giungere ad ebollizione. Nel frattempo, fate d’orare lo spicchio d’aglio in una padella con dell’olio. Quando l’aglio avrà assunto un bel colore dorato toglietelo dalla padella e versate nell’olio il pangrattato. Rigirate il pangrattato con un cucchiaio di legno finché non sarà ben abbrustolito, quindi toglietelo dal fuoco e conditelo con un po’ di sale e del pepe macinato. Mettete l’uva sultanina ad ammorbidire nel vino bianco. Spuntate la melanzana, lavatela ed asciugatela per bene, tagliatela a dadini di piccole dimensioni e friggetela in una padella con dell’olio bollente. Quando i dadini di melanzana saranno ben coloriti, scolateli e posateli su della carta assorbente e sal

Culurgionis di patate

Ingredienti - 600 gr di patate - 500 gr di farina - 300 gr di pecorino - 100 gr di pecorino stagionato - sugo di pomodoro - strutto - menta - aglio - sale Preparazione Impastate la farina insieme allo strutto, e all’acqua, in modo da ottenere un impasto morbido, e lasciate riposare. Lessate e pelate le patate, schiacciatele; aggiungete, in una zuppiera, qualche fogliolina di menta, il pecorino grattugiato, 2 spicchi d’aglio tritati. Prendete la pasta e stendetela, con il matterello, ottenete una sfoglia sottile; tagliatela a dischetti, al centro di ognuno mettete del ripieno, ripiegate e chiudete la pasta, pizzicando sui bordi per chiuderli. Fate cuocere in abbondante acqua salata, scolateli e sistemateli in una teglia da forno, conditeli con il sugo di pomodoro, il pecorino grattugiato e fateli cuocere per 10 minuti in forno a temperatura bassa e servite.

Frittelle sarde di finocchietto selvatico

Ingredienti - 500 g di finocchietti selvatici - olio q.b. per friggere - sale Per la pastella: - 100 g di farina - 100 g di acqua - ½ bicchiere di latte - 2 uova - sale Preparazione Mondate e lavate i finocchietti, tagliateli a pezzetti di circa cinque centimetri e sbollentateli in acqua salata. Sgocciolateli e lasciateli raffreddare. Nel frattempo preparate una pastella fluida e omogenea con le uova, la farina, l’acqua, il latte e il sale. Passate i finocchietti nella pastella e friggeteli in olio bollente ritirandoli quando sono dorati. Disponeteli sul piatto da portata, salateli se necessario e serviteli ben caldi.

Zuppa gallurese

Ingredienti - 1,5 kg di pane raffermo (o di fresa) - 1,5 kg di carne mista (pecora e manzo) - 800 gr di formaggio vaccino fresco - 100 gr di pecorino sardo grattugiato - sedano - 2 cipolle grandi - 1 e mezzo mazzetti di prezzemolo - foglioline di menta - 50 gr. di burro o strutto - concentrato di pomodoro - sale - acqua La zuppa gallurese è un piatto tipico della gastronomia sarda. La ricetta, detta anche “suppa cuata”, è tipica della gallura ma si prepara anche in altre parti dell’isola magari adottando delle piccole varianti. Questo piatto veniva chiamato “piatto dei poveri” per la semplicità degli ingredienti.   Preparazione Mettete la carne in una pentola con 2 litri d’acqua fredda, il sedano, le cipolle e 1 mazzetto di prezzemolo. A metà cottura della carne (quindi dopo circa un’ora) aggiungete mezzo tubetto di concentrato di pomodoro e salate. Nel frattempo tagliate a fette sottili metà del formaggio fresco e tritate l’altra metà unendola al pecorino sardo grattugiato, alle fogli

Ciallèdde

Ingredienti - 1kg pane casareccio raffermo - 250 g cetrioli - 500 g pomodori maturi - 100 g peperone verde - 1 cipolla rossa - 4 cucchiai olio extra vergine - 1 aglio piccola testa - 1 cucchiaio raso origano - qualche foglia basilico è certamente il piatto più povero della cucina fasanese e, in generale, di tutta la provincia di Brindisi. Si tratta di una zuppa fredda estiva, i cui ingredienti principali sono il pane raffermo, l’acqua e l’olio.  - sale q.b. Preparazione Tagliare il pane a dadi, pulire e tagliare a dadi i cetrioli, tagliare a spicchi i pomodori, tagliare a striscioline il peperone, tritare l’aglio finemente. Affettare la cipolla e lasciarla 10 minuti in acqua fredda, quindi scolarla. Unire in una zuppiera tutti gli ingredienti, ricoprire di acqua fredda e insaporire con sale. origano, basilico e olio

Farinella e rape stufate

Ingredienti (per 4-5 persone): - 1kg farinella (farina di ceci e orzo tostati) - 2kg cime di rape - 2 dl olio extravergine di oliva - 1 spicchio aglio - 2 foglie alloro - q.b. sale La farinella è un prodotto tipico della Murgia barese, soprattutto della zona di Putignano. Piatto povero, ricco di proteine a basso costo, sostituiva la carne nell’alimentaizone popolana Preparazione Mondare e lavare le cime di rape. Dorare in una casseruola l’aglio intero nell’olio, unire l’alloro e le cime di rape appena sgocciolate. Aggiungere un pizzico di sale, rigirare velocemente, coprire con un coperchio e cuocere a fuoco lento per circa 15 minuti. Durante la cottura, verificare se l’acqua è sufficiente a far cuocere le rape, altrimenti aggiungerne qualche cucchiaiata. Al momento di servire, sistemare nei piatti le cime di rape stufate con a fianco la farinella, aggiungere in ogni piatto i cucchiaio di olio e mescolare il tutto.

Paparine cu lle ulìe (rosolacci con le olive)

Ingredienti paparine (2kg) lapazi (300g) olive nere (200g) aglio (due spicchi) sale (q.b.) peperoncino (1) olio extravergine di oliva Preparazione Lavare accuratamente le paparine e lapazi facendo attenzione ad eliminare tutto il terriccio. Coprire il fondo di una pentola con l’olio, farvi rosolare due spicchi d’aglio, aggiungere le verdure ancora bagnate e coprire. Lasciare rosolare a fiamma bassa con la loro acqua di vegetazione, finché non si sarà ristretta. Aggiungere le olive nere, il peperoncino, il sale, completare la cottura e servire.

Cocule

Ingredienti (per 4-5 persone): - 3-4 patate (a seconda della grandezza) - 150-200 gr di pane raffermo tritato (a seconda della grandezza delle patate) - 1 uovo - 1 cucchiaio di pecorino semistagionato - 1/2 cucchiaio di ricotta forte - un po’ di latte - prezzemolo e menta - 500 ml di passata di pomodoro - 1/2 scalogno - sale e pepe q.b. - cacioricotta q.b. Preparazione Preparate il sugo. Fate soffriggere la cipolla tagliata finemente ed aggiungete la passata di pomodoro. Salate a piacere e fate cuocere per 15-20 minuti. Lessate le patate. Una volta ammorbidite, pelatele e passatele nello schiacciapatate. Aggiungete il pecorino, la ricotta forte, l’uovo, la mollica di pane raffermo sbriciolata, una goccia di latte, il prezzemolo e la menta sminuzzati. Mescolate tutti gli ingredienti ed aggiustate di sale e pepe. Occhio al sale: il pecorino e la ricotta forte sono già abbastanza saporiti. Preriscaldate il forno a 180°C. Prendete dei tegamini o una teglia di ceramica da forno e versate ne

Acciughe al verde

Ingredienti per 8 persone - 200 gr di acciughe sottosale - 1 mazzetto di prezzemolo - 1 peperoncino piccante - 1 spicchio d’aglio - 1 cucchiaio d’aceto - 1 bicchiere d’olio d’oliva - Mollica di pane Le acciughe sono uno degli ingredienti tipici della cucina piemontese, strano a dirsi per una regione lontana dal mare. La ragione è legata allo storico contrabbando del sale che arrivava in Piemonte (nel regno dei Savoia) dalla Francia attraverso le Alpi. In quei tempi le acciughe erano più economiche e venivano quindi impiegate per nascondere il sale nell’attraversamento delle dogane. Preparazione Passare le acciughe sotto l’acqua corrente aprendole lungo la pancia e togliendo accuratamente la lisca. Lasciarle scolare bene. Pulire lo spicchio d’aglio e tritarlo finemente con il coltello. Tritare finemente anche il prezzemolo e unire il tutto all’olio d’oliva. Mettere la mollica di pane in un recipiente e bagnarla con l’aceto, quando sarà ben imbevuta aggiungerla al prezzemolo e all’aglio.

Patate alla savoiarda

Ingredienti - 1 kg. di patate - latte - burro - groviera - sale - pepe Un contorno buonissimo e corposo da preparare con pochi e semplici ingredienti tra cui burro e latte, onnipresenti nella cucina sabauda.   Preparazione Per prima cosa tagliate a fette regolari le patate crude e fatele bollire in acqua salata per 10 minuti. Una volta scolate, devono essere al dente, disponetele in una teglia rettangolare precedentemente imburrata distribuendovi sopra il formaggio a dadini ed il burro fuso. Salate, pepate e irrorate con un bicchiere di latte. Infornate la teglia e lasciate cuocere a 200°C fino a che le patate saranno asciutte e di un bel colore dorato, circa 15-20 minuti. Servitele calde.

La panada

Ingredienti (4 persone): - brodo di carne 2 litri - pane casereccio 250 g La panada era e rimane “una ricca ricetta, della cucina povera Piemontese” un’altra briciola delle nostre grandi tradizioni. Preparazione Mettete il brodo in una casseruola a fuoco allegro, appena bolle aggiungeteci il pane tagliato a pezzi con le mani “taja c’om c’asia” (taglia come viene). Mescolare continuamente con un cucchiaio di legno e lasciar cuocere per 30 minuti. La panada è pronta per essere servita in ciotole di terracotta.

Cajettes di pane

Ingredienti (4 persone): - 250 g di pane di segale raffermo - 120 g di farina - 350 ml di latte - 50 g di burro - 1 uovo - 1 cipolla - sale - 50 g di burro Le Cajettes (o quagliette) è un delizioso primo piatto il cui nome deriva dalla forma particolare dei gnocchetti che ricordano il fuso usato un tempo per filare la lana. Preparazione Tagliate il pane a dadini e mettetelo a bagno nel latte. In un tegame lasciate fondere metà burro, insaporitevi la cipolla tritata finemente, unite il pane ben strizzato e cuocete per alcuni minuti. Ritirate, fate intiepidire e aggiungete 100 grammi di farina, l’uovo e l’albume, un pizzico di sale e mescolate con cura. Preparate le cajettes prelevando piccole quantità di pasta con le mani bagnate, modellatele a forma di spoletta, passatele nella restante farina. Tuffatele nell’acqua bollente salata. Quando vengono a galla scolatele, conditele con il restante burro fuso a bagnomaria e servite.

Cicoria formaggio e pomodori (cicorie, fermagge e pummadore)

Ingredienti - 1 kg di cicoria - 100 gr di pancetta - 300 gr di pomodori - aglio - 50 gr di formaggio - olio d’oliva Preparazione In una pentola lessare la cicoria. Intanto a parte soffriggere i pomodori con olio pancetta ed aglio, aggiungendo un bicchiere d’acqua. A cottura ultimata mescolare la cicoria con il sugo, cospargere di formaggio e servire.

Lenticchie con patate

Ingredienti per 4 persone: - 300 g di lenticchie - 300 g di patate - sale - olio - aglio - sedano - passato di pomodoro Preparazione Lessate le lenticchie in acqua q.b. leggermente salata con uno spicchio di aglio, una costa di sedano, olio, sale e passata di pomodoro. Quando le lenticchie saranno vicine al punto di cottura aggiungetevi le patate tagliate a tocchetti e fate cuocere il tutto fino al grado desiderato. Aggiungete un filo di olio prima di servire in tavola.

Affunnatielle

Ingredienti (per 4 persone) - 6 Uova - 500 gr peperoni friarelli - 1 cipolla - 8 Pomodori - 1 ciuffo Prezzemolo - 4 foglie Basilico - 1 Peperoncino - Olio Extravergine D’oliva q.b. - Sale q.b. Preparazione L’affunnatielle è un piatto tipico della cucina molisana, molto gustoso e piccante, a base di verdura di stagione e uova. Gliingredienti principali sono uova, friarielle, ossia i peperoni verdi lunghi, cipolla, pomodori maturi, prezzemolo, basilico, olio extravergine di oliva, sale e ildiavolillo, ossia il peperoncino piccante. In un tegame si fa appassire dolcemente la cipolla in olio extravergine di oliva, quindi si aggiungono i friarielle lavati, asciugati e privati del picciolo e dei semi, e i pomodori preventivamente pelati e sfilettati. Il tutto viene insaporito col prezzemolo tritato, il diavolillo, il basilico e il sale. Una volta che il sugo è diventato piuttosto denso, si uniscono le uova battute; appena l’albume si rapprende si porta l’affunnatielle in tavola nello stesso