DANOS: introdotto il primo sistema operativo di rete aperto
La scorsa settimana, la Linux Foundation ha annunciato il lancio del lavoro su DANOS, il primo sistema operativo di rete disaggregato per l'ecosistema dei dispositivi basati su white-box. Il rilascio del sistema operativo open-source è previsto per la seconda metà del 2018.
Leggi di più sul progetto qui sotto.
/ Flickr / Norlando Pobre / CC
Inizialmente, DANOS è stato sviluppato dal conglomerato dei media AT & T, nome in codice dNOS (Disaggregated Network Operating System). La parola "disaggregato" nel nome significa che si tratta di un sistema operativo per dispositivi aperti.
dNOS fa parte del piano AT & T di passare da piattaforme hardware tradizionali a software proprietario a un singolo ecosistema di soluzioni IT white- box , ovvero apparecchiature di rete che non hanno alcun legame con nessuna marca ben nota. Per implementarlo, AT & T ha iniziato a preparare standard comuni per interfacce che uniranno la comunità degli sviluppatori di software e hardware.
Alla fine di gennaio, nel suo blogAT & T ha detto che il progetto sarà trasferito alla Linux Foundation. Fin dall'inizio, la società ha progettato dNOS come un sistema aperto, e quindi la questione del trasferimento della tecnologia alla comunità open source era una questione di tempo. Qualcosa di simile è accaduto in precedenza con la piattaforma E-COMP (che è diventata ONAP, un sistema operativo aperto per il cloud di rete) che AT & T ha iniziato a sviluppare all'interno dell'azienda, per poi fondersi con il gruppo open-source Open-O. Nel caso di dNOS, il conglomerato si aspettava più supporto dalla comunità degli sviluppatori fin dall'inizio.
27 marzo Linux Foundation ha annunciato ufficialmente l'inizio del lavoro su dNOS. Quindi il progetto ha cambiato il suo nome in DANOS.
Il Direttore generale per le tecnologie di rete della Fondazione Linux, Arpit Joshipura, ha dichiarato: "Siamo lieti di lavorare su DANOS e invitare il resto di questo vasto ecosistema a creare con noi un sistema operativo di rete disaggregato."
È stato supportato da John Medamana, vice presidente dello sviluppo delle reti ottiche a pacchetto AT & T: "Trasferendo il progetto all'open source, intendiamo creare una comunità attorno a un framework aperto che supporterà progetti white-box." Ha anche notato che DANOS è il primo sistema di tipo carrier-source open source per reti informatiche globali e rappresenta una tappa importante nello sviluppo del settore. "
/ Flickr / Jon Johnson / CC
Architettura DANOS
L'architettura del sistema, secondo le specifiche AT & T, è composta da tre livelli: un sistema operativo di base, un piano di controllo e un piano dati. Il sistema operativo di base è responsabile dell'avvio bootstrap, della gestione dei processi e del controllo dell'accesso su SSH. Fornisce inoltre informazioni di base sullo stato della rete.
Il piano di controllo gestisce le applicazioni di rete e la loro integrazione in DANOS. Esempi di applicazioni possono essere un daemon BGP, un server SNMP, un daemon IPsec e un servizio di gestione firewall. Questo livello fornisce anche interfacce di configurazione DANOS a sistemi esterni e utenti finali. Un altro piano di controllo gestisce diversi livelli di trasmissione collegati tramite il sistema di controllo dello chassis.
Il client del sistema di gestione dello chassis fa parte del livello di trasmissione ed è responsabile della sincronizzazione dei dati con il livello di gestione. I dati vengono trasferiti al livello FAL (forwarding abstraction layer), che "traduce" la presentazione dei dati sulla rete nella lingua di specifiche API da vari fornitori di apparecchiature.
I livelli di controllo e trasmissione possono essere scalati indipendentemente l'uno dall'altro ed essere eseguiti su qualsiasi apparecchiatura, il che consente al sistema operativo di funzionare con sistemi a più componenti e persino in ambienti di rete distribuiti geograficamente.
Come ha risposto la community IT?
Il progetto ha garantito il supporto di molti professionisti e aziende IT. Secondo Alley Hasan, direttore della strategia di Dell EMC, la collaborazione con DANOS migliorerà ulteriormente gli operatori di rete e accelererà l'implementazione delle reti in rete.
L'ingegnere leader di Microsoft Dave Maltz (Dave Maltz) ha reagito positivamente all'inclusione di Switch Abstraction Interface (SAI), sviluppato con l'aiuto di Microsoft, nell'architettura DANOS. "L'utilizzo di SAI sul livello di astrazione hardware DANOS consentirà al sistema di funzionare con un ampio spettro di switch che utilizzano questa interfaccia."
Nonostante il fatto che il sistema aperto sia contrario al modello di software proprietario, l'iniziativa è stata accolta positivamente dai produttori di apparecchiature di rete "tradizionali".
CTO e vice presidente di Juniper Networks Bikash Kohli (Bikash Koley) ha detto: "Il processo di sviluppo è in continua evoluzione dei prodotti, e siamo fermamente convinti che l'apertura e la disaggregazione aiuterà le organizzazioni in modo rapido ed efficiente implementazione di tecnologie innovative."
Leggi di più sul progetto qui sotto.
/ Flickr / Norlando Pobre / CC
Inizialmente, DANOS è stato sviluppato dal conglomerato dei media AT & T, nome in codice dNOS (Disaggregated Network Operating System). La parola "disaggregato" nel nome significa che si tratta di un sistema operativo per dispositivi aperti.
dNOS fa parte del piano AT & T di passare da piattaforme hardware tradizionali a software proprietario a un singolo ecosistema di soluzioni IT white- box , ovvero apparecchiature di rete che non hanno alcun legame con nessuna marca ben nota. Per implementarlo, AT & T ha iniziato a preparare standard comuni per interfacce che uniranno la comunità degli sviluppatori di software e hardware.
Alla fine di gennaio, nel suo blogAT & T ha detto che il progetto sarà trasferito alla Linux Foundation. Fin dall'inizio, la società ha progettato dNOS come un sistema aperto, e quindi la questione del trasferimento della tecnologia alla comunità open source era una questione di tempo. Qualcosa di simile è accaduto in precedenza con la piattaforma E-COMP (che è diventata ONAP, un sistema operativo aperto per il cloud di rete) che AT & T ha iniziato a sviluppare all'interno dell'azienda, per poi fondersi con il gruppo open-source Open-O. Nel caso di dNOS, il conglomerato si aspettava più supporto dalla comunità degli sviluppatori fin dall'inizio.
27 marzo Linux Foundation ha annunciato ufficialmente l'inizio del lavoro su dNOS. Quindi il progetto ha cambiato il suo nome in DANOS.
Il Direttore generale per le tecnologie di rete della Fondazione Linux, Arpit Joshipura, ha dichiarato: "Siamo lieti di lavorare su DANOS e invitare il resto di questo vasto ecosistema a creare con noi un sistema operativo di rete disaggregato."
È stato supportato da John Medamana, vice presidente dello sviluppo delle reti ottiche a pacchetto AT & T: "Trasferendo il progetto all'open source, intendiamo creare una comunità attorno a un framework aperto che supporterà progetti white-box." Ha anche notato che DANOS è il primo sistema di tipo carrier-source open source per reti informatiche globali e rappresenta una tappa importante nello sviluppo del settore. "
/ Flickr / Jon Johnson / CC
Architettura DANOS
L'architettura del sistema, secondo le specifiche AT & T, è composta da tre livelli: un sistema operativo di base, un piano di controllo e un piano dati. Il sistema operativo di base è responsabile dell'avvio bootstrap, della gestione dei processi e del controllo dell'accesso su SSH. Fornisce inoltre informazioni di base sullo stato della rete.
Il piano di controllo gestisce le applicazioni di rete e la loro integrazione in DANOS. Esempi di applicazioni possono essere un daemon BGP, un server SNMP, un daemon IPsec e un servizio di gestione firewall. Questo livello fornisce anche interfacce di configurazione DANOS a sistemi esterni e utenti finali. Un altro piano di controllo gestisce diversi livelli di trasmissione collegati tramite il sistema di controllo dello chassis.
Il client del sistema di gestione dello chassis fa parte del livello di trasmissione ed è responsabile della sincronizzazione dei dati con il livello di gestione. I dati vengono trasferiti al livello FAL (forwarding abstraction layer), che "traduce" la presentazione dei dati sulla rete nella lingua di specifiche API da vari fornitori di apparecchiature.
I livelli di controllo e trasmissione possono essere scalati indipendentemente l'uno dall'altro ed essere eseguiti su qualsiasi apparecchiatura, il che consente al sistema operativo di funzionare con sistemi a più componenti e persino in ambienti di rete distribuiti geograficamente.
Come ha risposto la community IT?
Il progetto ha garantito il supporto di molti professionisti e aziende IT. Secondo Alley Hasan, direttore della strategia di Dell EMC, la collaborazione con DANOS migliorerà ulteriormente gli operatori di rete e accelererà l'implementazione delle reti in rete.
L'ingegnere leader di Microsoft Dave Maltz (Dave Maltz) ha reagito positivamente all'inclusione di Switch Abstraction Interface (SAI), sviluppato con l'aiuto di Microsoft, nell'architettura DANOS. "L'utilizzo di SAI sul livello di astrazione hardware DANOS consentirà al sistema di funzionare con un ampio spettro di switch che utilizzano questa interfaccia."
Nonostante il fatto che il sistema aperto sia contrario al modello di software proprietario, l'iniziativa è stata accolta positivamente dai produttori di apparecchiature di rete "tradizionali".
CTO e vice presidente di Juniper Networks Bikash Kohli (Bikash Koley) ha detto: "Il processo di sviluppo è in continua evoluzione dei prodotti, e siamo fermamente convinti che l'apertura e la disaggregazione aiuterà le organizzazioni in modo rapido ed efficiente implementazione di tecnologie innovative."
Коментарі
Дописати коментар